Rischio di infarto ed ictus diminuisce in modo importante con pochi minuti di questa attività fisica

Lo sapevi che basta una semplice attività fisica per riuscire a ridurre il rischio di infarto e ictus in modo anche abbastanza rilevante?

Ebbene sì, potrebbe sembrare quasi un miracolo, ma secondo uno studio ci potrebbe essere la possibilità di ridurre in modo notevole la possibile insorgenza e anche il rischio di andare incontro a specifici eventi cardiovascolari come l’infarto o l’ictus. Ma soprattutto, potrebbe essere possibile senza doversi necessariamente affidare a medicinali preventivi come siamo soliti pensare.

ridurre il rischio di infarto e ictus
Rischio di infarto e ictus: possiamo diminuirlo con un’attività fisica sporadica – radioincontro.it

Tutto ciò che dobbiamo fare, infatti, è curare il nostro corpo e organismo mediante la tanto famosa attività fisica che spesso cerchiamo in tutti i modi di evitare e da cui non facciamo altro che scappare. Ma di cosa si tratta nello specifico?

Se anche voi volete scoprire quale attività, nello specifico, e in che modo potrebbe aiutarvi a prevenire il rischio di un infarto o di un ictus, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi. Ecco, infatti, tutto quello che vi serve sapere per prevenire possibili conseguenze rischiose.

Attività fisica, ridurre il rischio di infarto e ictus

La prima cosa che bisogna sapere è che non si tratta di un’attività particolare o specifica: tutto ciò che vi serve per riuscire a curare il vostro corpo e soprattutto effettuare un po’ di prevenzione per il futuro, è semplicemente mantenervi in forma e in movimento. Nello specifico, si tratta di pochi minuti di movimento giornaliero che potrebbero in un certo senso essere paragonati a una durata di cinque o dieci minuti. Insomma, bastano pochi e veloci anche periodi di attività per riuscire tutto sommato a prevenire il rischio di infarto o ictus. 

prevenzione
Rischio di infarto – radioincontro.it

A dimostrarlo è stato uno studio effettuato da alcuni esperti e pubblicato su La Lancetta Sanità Pubblica. Questo team ,infatti, ha evidenziato con i propri dati l’importanza dell’attività fisica per riuscire a curare e prevenire la possibile insorgenza di eventi cardiovascolari mediante queste sessioni di movimento non più lunghe di uno o tre minuti. Certo, non bisogna considerare questo specifico movimento come un allenamento in sé e sufficiente per coprire quelle che sono tutte le proprietà benefiche che possiamo trarre da uno sport regolare.

Nello specifico, i ricercatori  hanno deciso di analizzare circa venticinque mila adulti nel Regno Unito con un’età intorno ai sessantadue anni per dimostrare l’importanza dell’attività fisica sporadica. Questi si sono muniti di un cosiddetto dispositivo da polso per monitorare i loro livelli di attività fisica quotidiana. Ciò che è stato evidenziato è: una ridotta attività fisica quotidiana ha migliorato le condizioni fisiche per la maggior parte di loro.

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