Glifosato con effetti dannosi per la salute: il Codacons presenta un esposto

Il Codacons ha presentato un esposto alle Procure di Roma e Milano. Ecco il motivo e quali sono i rischi del glifosato sulla salute.

Gli erbicidi sono delle sostanze chimiche, anche conosciute come diserbanti, che servono, in agricoltura, per rimuovere erbe infestanti o nocive per l’essere umano.

Glifosato: l'esposto del Codacons
Glifosato: l’esposto del Codacons -radioincontro.it

Il loro impiego, in linea generale, è finalizzato alla protezione dei raccolti. Tra gli erbicidi c’è anche il glifosato, uno dei più utilizzati al mondo, in quanto si contraddistinguerebbe per elevata efficacia e poca tossicità rispetto a prodotti simili. Nel corso degli anni, però,  ci sono stati moltissimi studi sul glifosato, che ancora oggi è fortemente oggetto di discussione.

Recentemente l’Ue starebbe valutando se rinnovare per ulteriori 10 anni l’uso del glisofato nei Paesi europei e in questo contesto si inserisce un esposto inoltrato dal Codacons alle Procure di Roma e Milano, riportando l’attenzione proprio sul dibattito del se tale erbicida possa avere o meno effetti dannosi sulla salute umana.

Glifosato, cosa dice il Codacons in merito

Il Codacons, tramite il suddetto esposto, ha chiesto alle Procure di svolgere accertamenti in merito a eventuali omissioni o illeciti che possano andare contro la salute, violando la Costituzione.

Glifosato: l'opinione del Codacons
Glifosato: l’opinione del Codacons-radioincontro.it

Il rinnovo dell’autorizzazione dell’uso del glifosato per i raccolti nell’Ue fino al 2033, sta andando avanti secondo il percorso stabilito dalle legge. La discussione sulla possibilità di avviare il rinnovo della suddetta autorizzazione all’uso del glifosato, afferma il Codacons, è nata dalla pubblicazione da parte dello IARC, nel 2015, di un report sul presunto potenziale cancerogeno di questo erbicida.

Studi americani, inoltre, sugli effetti nocivi sulla salute derivanti dall’uso di questa sostanza, «denunciano il persistente stato di violazione delle norme relative al procedimento di approvazione delle sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari». Norme, scrive ancora il Codacons, «orientate ad assicurare un elevato livello di protezione della salute umana, della sanità animale e della salubrità dell’ambiente».

Secondo l’ente, inoltre, ci sarebbero dubbi fondati sulla corretta analisi dei fascicoli inoltrati dal richiedente durante la procedura di rinnovo dell’autorizzazione. Questo si evincerebbe da diversi studi atti a dimostrare scientificamente «l’erronea analisi condotta da EFSA sulla base dell’altrettanto erronea classificazione da parte dell’ECHA, della sostanza attiva glifosato come non cancerogena».

Il Codacons prosegue spiegando che risulterebbero omesse quelle pubblicazioni atte a provare gli effetti nocivi del glifosato sul sistema nervoso, nonché una ricerca sull’accresciuto pericolo di disturbi autistici in bimbi partoriti da donne esposte a tale sostanza in gravidanza. Inoltre, non sarebbero allegati gli studi di Sygenta su conseguenze neurotossiche causate dall’uso del glifosato in dosi ritenute sicure dall’Ue.

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