Un passato tutto da conoscere quello del noto prestigiatore italiano (ANSA FOTO) -www.radioincontro.it
La storia incredibile che si nasconde dietro il volto di uno dei prestigiatori più amati della TV italiana.
Giucas Casella si mette a nudo a sceglie il salotto di Bella Mà per farlo, il programma di Luigi Diaco che, grazie alla delicatezza con cui il presentatore riesce ad accogliere i suoi ospiti, e stato luogo di sfogo di numerosi vip. Stavolta è il turno di Giucas Casella che non tralascia nulla della sua infanzia.
Giuseppe Casella in arte Giucas nasce nel 1949 a Termini Imerese, ha un figlio James, medico chirurgo avuto nel 1986 da Carol Torr . La sua vita è caratterizzata dal rapporto profondo avuto con la madre sordomuta, alla quale era visceralmente legato. Dai 3 ai 7 anni si rese già conto della disabilità della madre, ma per lui era una cosa normalissima, non l’ha mai vissuto come un problema o una cosa strana di cui spaventarsi.
Giucas racconta che nonostante la madre non ci sia più, tuttora la sera si mette a parlare con lei a gesti. La morte della madre è stato un evento che l’ha sconvolto non poco, ma non è stato l’unico evento traumatico della sua vita
Dalla caduta in un pozzo all’episodio di esorcismo
Giucas si sfoga e racconta ancora un episodio incredibile che ha segnato la sua vita da prestigiatore per sempre. Nasce come mentalista e si rese conto della sua abilità quando da bambino cadde in un pozzo, lui urlava e la madre non poteva sentirlo, il pozzo era profondo, Giucas racconta che la madre si è telepaticamente collegata a lui, scendendo con lui nel pozzo per poi portarlo fuori. Giucas non nasconde l’emozione ed ammette che da quell’episodio ha sentito una forza in più.
Un altro momento che ha segnato l’infanzia di Giucas è stato l’incontro con un parroco a 13 anni, è stato proprio lui a dirgli che da quel momento in poi si sarebbe chiamato Giucas. Questo importante incontro avvenne perché i genitori, preoccupati da strani atteggiamenti del figlio, pensavano avesse bisogno di un esorcismo. Il parroco, compreso che i suoi comportamenti insoliti non erano dovuti all’influenza del demonio, ha tranquillizzato i genitori e gli ha detto che non aveva nulla di strano. Non solo, è stato il suo primo fan: Giucas racconta che gli fece fare lo spettacolino e lo ribattezzò con quello che oggi è il suo nome d’arte.